Cultura

Matera 2019: Papaleo, grande opportunità

Regista e attore, grande iniezione fiducia, ora impegniamoci

Redazione Ansa

"Felice! Una vittoria non solo per Matera e per la Basilicata, ma per tutto il sud. Una bella iniezione di fiducia ma anche una grande responsabilità, ora bisogna impegnarsi e non deludere le aspettative, stiamo parlando di una località straordinaria che si può connotare anche per la sua luce unica. Una vera grande opportunità per cambiare''.
    L'attore e regista Rocco Papaleo, che è originario di Lauria, in provincia di Potenza, e alla regione dove è nato ha dedicato il suo apprezzato esordio alla regia, nel 2010, con 'Basilicata coast to coast', raggiunto dall'ANSA esprime così la gioia per la designazione di Matera come capitale europea della cultura per il 2019. ''Passata l'euforia, ora bisogna pensare ai fatti concreti insieme non perderci, perchè è un'importante opportunità, se la rivoluzione culturale è fondamentale per il nostro paese, per il sud lo è ancora di più! Insomma Matera capitale Europea può essere ovviamente un trampolino di lancio.
    Per tutto e tutti noi italiani. Con un po' di affetto, un po' di orgoglio, un po' di speranza, un po' di impegno, un po' di creatività, un po' di coraggio che si fa audacia'', ha aggiunto.
    Papaleo dopo il film 'La buca' al fianco di Sergio Castellito e Valeria Bruni Tedeschi per la regia di Daniele Ciprì, dal 13 novembre tornerà nella sale cinematografiche al fianco di Christian De Sica in 'La scuola più bella del mondo' di Luca Miniero.
    'Basilicata coast to coast' è una commedia corale e musicale, un viaggio 'on the road' surreale e picaresco, ''ma la regione è qui vera protagonista non una semplice location spiega il regisita''. Papaleo dirige se stesso, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno. Un film che è una sorta di atto d'amore di un lucano fiero delle sue origini, il tentativo di risvegliare l'orgoglio e l'attenzione per una regione spesso dimenticata, di raccontare in modo poetico bellezza e contraddizioni dei luoghi e della sua gente. 
    Il film che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica con la vittoria del David di Donatello, del Nastro d'Argento e del Globo d'Oro come 'Miglior Regista Esordiente' nel 2011.  La pellicola ha ottenuto anche degli importanti riconoscimenti per la colonna sonora. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it