(ANSA) - PISA, 15 NOV - Durante la pulizia e il restauro dei
resti scheletrici rinvenuti all'interno della tomba collettiva
dei Guinigi, a Lucca, è venuta alla luce una protesi dentaria in
oro di particolare interesse, sia per le modalità di esecuzione,
sia per la rarità del ritrovamento. Lo studio del prezioso
reperto è stato effettuato da un team di paleopatologi
dell'università di Pisa. "Lo studio del contesto archeologico -
spiega la paleopatologa, Simona Minozzi - non ha permesso una
datazione precisa per la protesi che comunque si colloca tra la
fine del XIV secolo e l'inizio del XVII secolo, e malgrado
esistano descrizioni di apparecchi simili nei testi del periodo,
non sono conosciute altre evidenze archeologiche. La protesi
dentaria ritrovata nella tomba dei Guinigi è la prima
testimonianza di protesi dentale di questo periodo storico e un
prezioso tassello per la storia dell'odontoiatria". La protesi è
formata da cinque denti mandibolari umani tenuti assieme da una
lamina metallica in oro.
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