Fu Shanghai la "terra promessa", tra il 1938 e il 1941, per migliaia di ebrei, provenienti dall'Austria e dalla Germania, ma anche da Paesi dell'est europeo, in fuga dal nazismo e dalle leggi razziali. Un esodo verso Oriente che interessò circa 18 mila persone e al quale contribuì il console generale della Cina a Vienna, Feng Shan Ho, una sorta di "Schindler cinese" che firmò, secondo una stima attendibile, oltre 8.
Shanghai, terra promessa per gli ebrei
Esodo 18mila persone verso Oriente, console Ho firmò 8.000 visti