(ANSA) - NAPOLI, 18 MAG - "Oltre al gesto che ferisce il sito
di Pompei e il patrimonio culturale italiano, pur trattandosi di
un pezzo di valore non inestimabile, mi colpisce anche da un
punto di vista personale trattandosi di un'area nella quale
avevo condotto direttamente lo scavo". Così il direttore
generale degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, in merito al
furto dagli Scavi, di una borchia di bronzo, del VI A.
"La borchia era, come le altre tre, avvitata sul pannello
espositivo e coperta da lastra trasparente di protezione
pertanto la rimozione del pezzo deve aver richiesto un tempo
necessario a evitare i controlli". Lo spiega il Direttore
Generale degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, in merito al
furto di una borchia di bronzo risalente al VI sec A.C.
"L'edificio, inoltre, è di giorno presidiato da personale
Ales e di notte sottoposto a videosorveglianza, oltre ad essere
dotato di sistema di allarme", sottolinea.
Furto Pompei: Osanna, gesto che ferisce
Area in cui ho condotto scavo, mi colpisce personalmente