(ANSA) - NAPOLI, 11 MAG - Era un bambino quando, nel 1958,
durante una visita a Paestum (Salerno), insieme con i genitori,
vide e portò via quello che credeva fosse l'osso di un
legionario romano e che, invece, poi si rivelò una statuetta
d'avorio.
Dopo 60 anni, Bob Martin, questo il nome del cittadino
statunitense, è tornato dagli Stati Uniti per riconsegnare il
reperto - la statuetta dell'Abbondanza - nelle mani del
direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, il quale
non ha nascosto la sua commozione quando gli è stata consegnata
l'opera.
"Da un'analisi preliminare - ha detto il direttore del Parco
- sembra di poter riconoscere il dio Dioniso con la cornucopia,
simbolo dell'abbondanza". La piccola scultura, che a giudicare
dalla forma concava del retro era un'applique, è stata
consegnata al laboratorio di restauro del Parco Archeologico,
dove sarà pulita e studiata dagli archeologi, per essere poi
esposta eventualmente nel Museo di Paestum. (ANSA).
Torna a Paestum statua rubata 60 anni fa
Sottratta da bambino nel 1958, durante visita con famiglia