Cultura

Gemellaggio tra Paestum e Palmira

Consegna premio intitolato a direttore sito siriano

Redazione Ansa

- Centoventi espositori con venticinque paesi esteri, una settantina tra incontri e conferenze, cento operatori dell'offerta, trecento relatori, circa 10mila visitatori. Sono i numeri della XXI Edizione della "Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico", che oggi chiude i battenti a Paestum (Salerno). Tra gli eventi, il gemellaggio siglato tra il Comune di Capaccio Paestum e Palmira, la splendida città siriana devastata negli scorsi anni dall'ISIS, firmato in due lingue dal sindaco di Paestum Francesco Palumbo e dal presidente della Federazione delle Camere del Turismo della Siria, Mouhamed Al Khaddour. E ancora, la consegna del premio intitolato a Khaled al Asaad, direttore del sito archeologico di Palmira ucciso da un gruppo jihadista nel 2015, all'archeologo francese Benjamin Clement per la scoperta di un insediamento romano a pochi chilometri dalla cittadina francese di Vienne e definito, per bellezza e conservazione, la "piccola Pompei".
   

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