(ANSA) - MACERATA, 24 NOV - Il thriller storico della tela
scomparsa e il giallo di quella controversa. E ancora un
suggestivo faccia a faccia tra due Madonne, una di Crivelli,
l'altra di Lotto. La grande mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo
delle Marche" in corso fino all'11 febbraio 2019 a Macerata e in
otto località 'lottesche', promossa dalla Regione Marche con il
Comune di Macerata, non è solo evento espositivo, ma stimola
ricerche e discussioni. Il curatore Enrico Maria Dal Pozzolo
lancia una provocazione, esponendo la cornice vuota della
Madonna col Bambino e tre angeli, rubata a Osimo (Ancona) nel
1911, lo stesso anno del furto della Gioconda. A differenza del
capolavoro leonardesco, il dipinto del pittore veneto non fu mai
recuperato. Lo stesso curatore ha voluto esporre un piccolo
dipinto raffigurante San Girolamo nello studio, in passato al
centro di polemiche sulla paternità lottesca: oggi nuove analisi
scientifiche hanno riaperto la discussione, riconoscendo la
compatibilità con l'attribuzione a Lotto.
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