(ANSA) - ROMA, 11 APR - Grandi temi, come Teatro e Grand
Tour. Capolavori riscoperti, come la Giuditta e Oloferne di
Francesco Furini e i monumentali Apostoli di Carlo Maratti. O
restaurati, come la Cena del ricco Epulone di Mattia Preti. E
finestre non più oscurate, ma 'aperte' su Roma. Le Gallerie
Nazionali d'arte antica si rifanno il look, con il nuovo
allestimento di 10 sale del piano nobile dell'Ala sud di Palazzo
Barberini, restituite dal Ministero della difesa. In tutto 750
mq con 78 opere, a raccontare ''la seconda metà del '600
napoletano e tutto il '700'', spiega la direttrice Flaminia
Gennari Santori, secondo il principio di ''meno opere, allestite
meglio''. Ad accompagnare ogni tela (ma debuttano anche sculture
e oggetti), didascalie ragionate e nuova illuminazione e
allarmi, in un ''museo mobile'', che in alcuna sale vedrà una
''rotazione ogni sei mesi. È il primo passo di un più ampio
ripensamento del Palazzo - dice la direttrice - che vedrà nuova
biglietteria, bookshop, spazi mostre e caffetteria nel cortile
nord''
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