I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (Tpc) hanno recuperato una scultura romana del II secolo che era stata rubata nel 2010 a Roma nella villa di Nicoletta Braschi e Roberto Benigni. Individuata dagli investigatori in Spagna, l'opera, di proprietà dell'attore e regista e di sua moglie, verrà restituita. Nell'ambito della stessa indagine, i carabinieri hanno ritrovato e riportato in Italia anche una scultura che era stata trafugata, sempre nella capitale, da Villa Borghese.
Nel corso di un'altra indagine, secondo quanto apprende l'ANSA, i carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (Tpc) guidati dal generale Fabrizio Parrulli hanno recuperato anche un prezioso bassorilievo attribuito ai fratelli Della Robbia (fine 1400) che era stato rubato quasi 50 anni in Toscana fa da una chiesa di Scansano in provincia di Grosseto.
Tutte le opere ritrovate dai carabinieri Tpc, dalla scultura rubata a Benigni al bassorilievo dei Della Robbia, verranno esposte domani, mercoledì 17 aprile, nella sede del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale a Roma, in via Anicia 24, e illustrate al termine della conferenza stampa di presentazione del resoconto dell'attività operativa del 2018 che si terrà alla presenza del ministro della cultura Alberto Bonisoli e del generale di brigata Fabrizio Parrulli, comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
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