(ANSA) - ROMA, 29 GEN - La guerra, la ricchezza e la povertà,
gli animali, la globalizzazione, il consumismo, la politica, il
potere, l'ecologia affrontati con un linguaggio sferzante,
anticonformista, che rifiuta le regole del sistema e si rivolge
al pubblico senza filtri: le opere dell'artista in incognito più
celebre al mondo arrivano al Chiostro del Bramante nella mostra
"Banksy a visual protest", ideata da Madeinart in collaborazione
con 24 Ore Cultura e allestita dal 21 marzo al 26 luglio.
Da Love is in the Air a Girl with Balloon, da Queen Vic a
Napalm, da Toxic Mary a HMV, dalle prove di stampa per il libro
Wall & Piece ai progetti discografici per le copertine di vinili
e CD: in un percorso rigoroso, sono esposte circa 80 opere di
Banksy databili dal 2001 al 2017, che dialogano con
l'architettura cinquecentesca progettata da Donato Bramante, in
un confronto dialettico tra antico e contemporaneo.
Insieme al progetto espositivo, il Chiostro del Bramante
presenta, nel cinquecentenario della morte di Raffaello, anche
l'iniziativa #ARTisalwaysCONTEMPORARY: un progetto di
sensibilizzazione, per proporre un dialogo inedito, a 5 secoli
di distanza, tra Banksy e il maestro rinascimentale, con
l'obiettivo di dimostrare quanto l'arte sia sempre
contemporanea. Chi visita la mostra avrà dunque la possibilità
non solo di conoscere Banksy ma anche di ammirare, salendo al
primo piano del Chiostro, l'affresco di Raffaello Sibille e
Angeli, commissionato all'artista da Agostino Chigi nel 1515
come parte della decorazione della Basilica di Santa Maria della
Pace e visibile da una grande finestra nella Sala delle Sibille.
(ANSA).
Mostre: a Roma arriva "Banksy, a visual protest"
Al Chiostro del Bramante artista dialoga con Raffaello