(ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Cinque proposte chiare, attuabili,
per capitalizzare questa crisi facendone un'opportunità e per
trasformare in qualità, e in ricchezza per tutti, gli
investimenti post-Covid": le ha portate l'architetto e urbanista
Stefano Boeri al tavolo degli Stati generali dell'economia.
La prima proposta, spiega all'ANSA l'architetto del 'Bosco
verticale', "è la forestazione: l'impegno a moltiplicare il
numero di alberi nelle nostre città, un punto sul quale il
premier Conte si è impegnato e che è importante che parta
subito".
Terzo punto, insiste Boeri, "il rilancio dei borghi storici:
in Italia ce ne sono oltre cinquemila semi abbandonati". E
ancora "la sostituzione edilizia. Ci sono almeno quattro milioni
di edifici energivori che andrebbero abbattuti e ricostruiti: il
tema è il rilancio del settore delle costruzioni, ma in nome
della sostenibilità e delle qualità ambientali". E lo spettacolo
dal vivo: "Ho proposto di ispirarsi al modello inglese del Live
Music Act che permette entro le 23 di fare musica, ma anche
teatro e danza, ovunque, con un massimo di 200 persone, senza
certificazioni né burocrazia. In un anno in Gran Bretagna sono
nate così 25mila nuove imprese culturali. In Italia c'è già una
norma di un decreto del 2014 che lo consentirebbe, ma mancano i
decreti attuativi: sarebbe un bel segnale di ossigeno per il
settore". (ANSA).
Boeri, cinque proposte per ripensare il futuro
L'architetto, scuole hub di comunità e rilancio borghi storici