E' morto a 80 anni, a Vittoria, nel Ragusano, nella sua casa di contrada Pozzo Bollente, lo scultore Arturo di Modica, il 'papà' del celebre 'Toro di Wall Street', la famosa scultura bronzea che campeggia da oltre 33 anni davanti la sede della Borsa di New York. Un'opera che pesa circa 3,2 tonnellate, negli Usa nota come 'Wall Street Bull' o 'Charging Bull', che è formalmente 'abusiva'.
Il 1987 è l'anno che gli ha regalato la fama con un'opera provocatoria che è diventata invece, col passare degli anni, un 'classico', un'icona di New York e uno dei simboli degli Usa. Di Modica aveva un altro sogno da realizzare e stava lavorando a un'ultima grande opera che voleva regalare alla sua città: due cavalli in bronzo da 40 metri situati uno di fronte all'altro a sormontare il fiume Ippari, opera rimasta però incompiuta. Inoltre voleva fare diventare casa sua un centro di aggregazione mondiale di artisti giovani. La sua ultima apparizione pubblica risale al settembre scorso quando i quattro candidati sindaco di Vittoria lo andarono a trovare a casa sua per pianificare questi progetti. Il suo "amore per la Sicilia e del filo indissolubile che ad essa lo legava" è stato ricordato dal presidente della Regione, Nello Musumeci. "Siciliano di fama internazionale - ha aggiunto il governatore - Di Modica aveva mantenuto la sua umiltà e dovunque era stimato e ben voluto". L'assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà, ha parlato di "giorno triste per la Sicilia e il mondo intero" e ha ricordato che "un'altra sua opera, 'Bund Bull', questa volta raffigurante un animale più giovane e rappresentante la rampante società cinese, è stata installata, nel 2010, a Shangai". La camera ardente sarà allestita a Vittoria nell'ex convento delle Grazie, vicino piazza del Popolo. La Commissione straordinaria del Comune siciliano ha proclamato il lutto cittadino per lunedì prossimo, giorno dei funerali che saranno celebrati alle 16 nella Chiesa di San Giovanni Battista. (ANSA).
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