Cultura

Con restauro 'San Marco' Donatello riemerse dorature perdute

E' scultura giovanile del 1411, depositi avevano incupito marmo

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 19 MAG - Terminato il restauro della scultura marmorea 'San Marco', opera di Donatello (1386-1466) appartenente al museo di Orsanmichele di Firenze. Durante l'intervento sono anche riemerse dorature perdute, poco note, con cui era decorata la statua: i capelli, la barba e le bordure della veste dell'evangelista erano infatti in origine riccamente guarniti con foglia d'oro applicata a missione oleosa.
    L'intervento, fatto grazie alla collaborazione tra museo, l'Opificio delle Pietre dure e Friends of Florence, è stato presentato oggi. Il museo di Orsanmichele riaprire al pubblico del museo, fissata per l'inizio di giugno. La statua del 'San Marco' di Donatello per il tabernacolo dell'Arte dei Rigattieri e Linaioli in Orsanmichele è uno dei capolavori giovanili dell'artista che lo scolpì nel 1411 a 25 anni ed è un'opera fondante del Rinascimento. La statua è stata il primo capolavoro rinascimentale del ciclo a essere restaurata, dal 1984 al 1986, dall'Opificio delle Pietre dure. In quell'occasione fu rimossa la patinatura color bronzo, realizzata dopo il 1789 con l'intento di accordare le statue marmoree al colore delle altre in metallo. A restauro ultimato fu deciso il ritiro definitivo dell'opera dall'esterno, con la realizzazione nel 1990 di un calco, sempre ad opera dell'Opificio. Adesso, a distanza di oltre trent'anni, l'Opificio è stato nuovamente incaricato dai Musei del Bargello di valutare lo stato di conservazione dell'opera che presentava fenomeni di alterazione tipici di una prolungata permanenza all'aperto. Le forme di alterazione più evidenti si concentravano a livello superficiale: il deposito di particelle atmosferiche aveva reso più scuro, cupo, l'aspetto del marmo e la presenza di sostanze residue, dovute alla realizzazione del calco, ne aveva modificato la tonalità.
    (ANSA).
   

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