(ANSA) - ORISTANO, 20 AGO - Si è scatenata una vera e propria
polemica tutta social sulla petizione on line contro l'obbligo
di Green pass nei siti archeologici all'aperto, lanciata dal
presidente del Cda della società cooperativa Archeotour, che
gestisce il complesso nuragico di Santa Cristina a Paulitano, in
provincia di Oristano. La raccolta firme ha raggiunto quota
1.300, ma su Facebook, dove è stato dato l'annuncio della
petizione sul portale Change.org, si è aperta un'accesa
discussione con centinaia di commenti.
Si sono formati così due schieramenti contrapposti tra chi
loda l'iniziativa e chi invece non l'ha gradita, con dure prese
di posizione tra chi non accetta l'imposizione del Green pass in
nessuna occasione e contrasta persino i vaccini e chi annuncia
l'intenzione di non visitare più il pozzo sacro nuragico
conosciuto in tutto il mondo, fruibile dentro un parco di 14
ettari all'aperto. C'è anche qualche via di mezzo con alcuni
che, pur comprendendo il principio, reputa la scelta della
petizione non opportuna, mentre dalla cooperativa si invita ad
andare oltre il titolo e a leggere il contenuto.
"Credo si possa essere tutti d'accordo sul fatto che il
Covid-19 debba essere sconfitto adottando tutte le misure
necessarie, ma di buon senso", spiegano i promotori della
raccolta firme. "Almeno all'aperto - scrive il presidente della
coop - proporrei di continuare ad usare il buon senso invece
della gendarmeria. Se il nostro operato avesse avuto una minima
utilità non avrei avuto nulla da eccepire, ma in questo caso
mettiamo i bastoni tra le ruote alla gente, assistiamo ad una
specie di sorteggio: col Green pass si visitano i luoghi
all'aperto e si fanno beate vacanze, senza si sta a guardare i
più fortunati dalla terrazza del bar ...unico conforto:
l'aperitivo in mano. Non è giusto! Istituti e luoghi della
cultura è troppo generico, ok per quanto concerne i musei, son
luoghi chiusi, ma i parchi e i siti consentiteci di utilizzarli
come avviene in tutti gli altri luoghi all'aperto,
semplicemente". (ANSA).
Firme contro Green pass in siti archeologici, bufera social
Su Fb centinaia di accesi commenti tra chi approva e chi critica