(ANSA) - BOLOGNA, 07 SET - La tecnologia diagnostica e il
restauro incontrano l'antico Egitto al Museo Civico Archeologico
di Bologna. Nell'ambito della XIX edizione di 'Restituzioni.
Tesori d'arte restaurati', programma biennale di restauri di
opere d'arte appartenenti al patrimonio nazionale curato e
promosso da Intesa Sanpaolo, mercoledì 8 settembre prende avvio
il restauro di un rilievo templare con immagine del dio Heh, che
data molto probabilmente al regno del sovrano Tolemeo II
Filadelfo (285-246 a.C.). Il rilievo fu esposto al pubblico per
la prima volta al Museo Civico di Bologna nel 1961, in occasione
della mostra temporanea 'L'Egitto antico nelle collezioni minori
dell'Italia settentrionale' curata da Silvio Curto, allora
direttore del Museo Egizio di Torino. Nel 2013 la famiglia
Puppi, che lo possedeva, lo ha ceduto al museo, perpetuando una
tradizione cittadina di donazioni che ha reso ricca e
prestigiosa la collezione egiziana di Bologna.
Il progetto consente al Museo di proseguire e aggiornare le
attività di ricerca, studio e valorizzazione sulle proprie
collezioni storiche. Il restauro è stato preceduto da una
campagna diagnostica di imaging, a cura di DI.AR. Diagnostica
per immagini per i Beni Culturali, e di indagini microinvasive,
a cura degli esperti dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze,
con cui il museo vanta una collaborazione pluriennale. I
risultati hanno permesso di verificare l'eventuale sopravvivenza
di colori, sicuramente presenti in origine, e le caratteristiche
della patina che oscura parzialmente il calcare. Il restauro
sarà eseguito da Cristina del Gallo, restauratrice esperta in
materiali lapidei.
Per condividere con il pubblico questa operazione sono
previsti tre giorni di restauro 'aperto' all'interno della
Sezione Egiziana - 8,15 e 22 settembre - durante i quali si
potranno osservare da vicino il rilievo e i trattamenti
conservativi. È possibile accedere con il biglietto del museo
nei normali orari di apertura. (ANSA).
A Bologna il restauro incontra l'antico Egitto
Progetto 'Restituzioni', cantiere aperto al pubblico tre giorni