(ANSA) - BOLOGNA, 30 SET - 'Fuori dai cori. Tre 'quadri di
tarsia' di fra Damiano Zambelli da Bergamo (1480 circa-1549)' è
il tema della mostra visitabile dal 2 ottobre al 5 dicembre al
Museo Davia Bargellini di Bologna, promossa dai Musei Civici
d'Arte Antica-Istituzione Bologna Musei, in collaborazione con
l'Ordine dei Predicatori, nell'ambito delle celebrazioni
internazionali per l'ottavo centenario della morte di San
Domenico.
Del frate bergamasco "principe degli intarsiatori",
trasferitosi nel 1528 a Bologna, dove fu attivo nel convento di
San Domenico per un ventennio, sono esposte due tarsie oggi in
collezione privata, che rappresentano una Flagellazione e una
Crocifissione, affiancate per la prima volta al commesso ligneo
conservato al Museo Davia Bargellini, raffigurante a sua volta
quest'ultimo soggetto.
La mostra - curata da Mark Gregory D'Apuzzo, Lorenzo
Mascheretti e Massimo Medica - ha il sostegno della Galleria
Longari Arte Milano e prevede un focus, attraverso pannelli
esplicativi, anche all'interno del coro della basilica di San
Domenico a Bologna, dove il visitatore troverà approfonditi
alcuni postergali che sono in dialogo con le tarsie presentate
in mostra. I tre mosaici di legname raffigurano, infatti,
composizioni analoghe a quelle visibili nel coro della basilica
bolognese, capolavoro di fra Damiano, eseguito con aiuti a
partire dal 1541 e terminato un decennio più tardi, poco dopo la
morte dell'artista.
La scelta di ambientare la mostra nella sede del Museo Davia
Bargellini è motivata - oltre che dalla presenza nella raccolta
museale di una tarsia di fra Damiano, proveniente dalla
collezione del marchese Virgilio Davia - dalla natura dei pezzi
esposti, simbolo di una tecnica artistica posta "all'incrocio di
tutte le arti" (André Chastel) e particolarmente diffusa nel
corso del Quattrocento e del Cinquecento. (ANSA).
Mostre: tre 'quadri di tarsia' di fra Damiano Zambelli
'Fuori dai cori' dal 2/10 al Museo Davia Bargellini di Bologna
