(ANSA) - POMPEI, 07 OTT - Nelle giornate di pioggia, come
quelle che si stanno registrando in questi giorni, cresce la
preoccupazione per la tutela del Parco Archeologico di Pompei
(Napoli). Con l'obiettivo di sviluppare azioni di prevenzione e
continuo monitoraggio e manutenzione adeguata a prevenire il
danneggiamento della città antica di Pompei, il Parco
Archeologico ha firmato una convenzione con il Dipartimento di
Ingegneria Civile dell'Università di Salerno per lo sviluppo di
specifiche procedure e metodologie per lo screening delle
condizioni di dissesto, ammaloramento e fragilità che possono
determinare criticità o ridurre la sicurezza strutturale. Le
attività di ricerca applicata saranno attuate anche mediante
tesi e tirocini formativi.
'''A tale scopo - spiega il direttore del sito archeologico,
Gabriel Zuchtriegel - stiamo implementando il sistema
informativo su piattaforma GIS che è stato sviluppato
nell'ambito del Grande Progetto Pompei. Definire bene l'intero
processo dal monitoraggio fino all'intervento, oltre a
ottimizzare il lavoro di programmazione di interventi di messa
in sicurezza e restauro, ci consentirà nei prossimi anni di
quantificare meglio l'aumento di risorse umane e finanziarie che
dovremo mettere in campo per fronteggiare l'impatto dei
cambiamenti climatici sui beni culturali. Già oggi abbiamo
alcuni dati preoccupanti''. ''La ricorrenza con cui si
manifestano eventi metereologici di forte intensità e breve
durata - spiega il professor Luigi Petti - intervallati spesso
da periodi caratterizzati da siccità ed elevate temperature,
pone una nuova sfida per la preservazione del patrimonio
culturale esposto, quale quello del Parco Archeologico di
Pompei. Raffiche di vento e nubifragi potrebbero determinare
infatti un rapido degrado delle costruzioni antiche presenti a
Pompei e, nel caso di eventi eccezionali, causare condizioni di
pericolo''. (ANSA).
Pompei: sos clima, intesa con università per monitorare scavi
Convenzione con dipartimento ingegneria università Salerno