(ANSA) - MILANO, 03 DIC - Chiusa da un anno e mezzo e a
rischio crollo. È lo stato in cui si trova la chiesa di San
Michele Arcangelo di Roncole Verdi, la frazione di Busseto
(Parma) dove Giuseppe Verdi è nato il 10 ottobre 1813. Il
terreno di natura argillosa sta lentamente franando e i lavori
di consolidamento, ritenuti urgenti e indifferibili già nel
1960.
Alla vigilia della Prima della Scala, che porterà in scena il
Macbeth di Verdi, il settimanale Famiglia Cristiana nel numero
di questa settimana racconta in un reportage di Antonio
Sanfrancesco "lo stato disastroso" in cui si trovano i luoghi
verdiani.
Nella chiesa di San Michele, ricca di affreschi e dichiarata
monumento nazionale nel 1901, il Maestro fu battezzato nel 1813
e dieci anni dopo nominato organista iniziando, di fatto, la sua
carriera che lo porterà a diventare il musicista e compositore
italiano più celebre di tutti i tempi. L'organo Bossi del 1797
fu restaurato da Verdi a sue spese un anno prima della morte.
Attualmente è chiuso anche il Santuario di Madonna dei Prati,
dove Verdi, da giovane, andava tutte le domeniche a piedi per
accompagnare il canto dei vespri. Famiglia Cristiana
ricostruisce "l'incredibile vicenda burocratica che ha impedito
finora di mettere in sicurezza i due monumenti facendo andare
alcuni mesi fa su tutte le furie il direttore d'orchestra
Riccardo Muti il quale dopo la chiusura della chiesa ha lanciato
un appello al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini,
che ha stanziato 100 mila euro per gli interventi di più
urgenti". (ANSA).
Verdi: Famiglia Cristiana, stato disastroso luoghi Maestro
Reportage su Chiesa San Arcangelo e Santuario Madonna Prati