(ANSA) - ROMA, 04 MAR - Donne coraggiose, impegnate in prima
persona per realizzare il sogno di pace e cooperazione tra gli
Stati del Vecchio Continente, eppure dimenticate dalla Storia:
nasce con l'obiettivo di far capire che l'Europa non è mai stata
solo un affare per soli uomini la mostra "Le Madri dell'Europa",
a cura di Maria Pia Di Nonno, con ritratti della concept artist
Giulia Del Vecchio, aperta al pubblico al Liceo Mamiani l'8 e il
10 marzo, nel corso della X edizione della Scuola d'Europa a
Roma istituita dall'Associazione La Nuova Europa. Proprio per
poter comprendere in una visione complessiva la "eccezionalità"
della più grande esperienza di pacificazione e di cooperazione
fra Stati moderni, la mostra (allestita in occasione della Festa
della Donna) analizza attraverso brevi biografie i personaggi
femminili che hanno avuto un ruolo rilevante in tale processo,
finora quasi mai valorizzati nel racconto sull'Europa.
Realizzata nel 2016 dall'Università di Roma La Sapienza con il
titolo "Le Madri Fondatrici dell'Europa" e diventata itinerante
dal 2017, l'esposizione è stata rieditata dall'associazione La
Nuova Europa in occasione dell'80° anniversario del Manifesto di
Ventotene (2021), ed esposta sull'isola durante le edizioni
primaverile ed autunnale della Scuola d'Europa con il titolo
appunto de "Le Madri dell'Europa". "Il lavoro di ricerca non è
ancora concluso e probabilmente non lo sarà mai", spiega Maria
Pia Di Nonno, "Il secondo obiettivo della mostra è infatti
quello di incuriosire le nuove generazioni affinché, con spirito
critico, continuino a interrogarsi sulla storia d'Europa,
scoprendo o riscoprendo storie ed azioni di quelle figure che,
seppur relegate ai margini della storia, vi hanno contribuito in
modo considerevole". (ANSA).
A Roma il sogno di pace de Le Madri dell'Europa
A cura di Maria Pia Di Nonno, con ritratti di Giulia Del Vecchio