Cultura

Cattelan l'italiano contemporaneo più presente nel mondo

Presentato Rapporto BBS Lombard con il contributo ARTE Generali

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - ++ RIPETIZIONE CORRETTA ALLA RIGA 11 ++ E' Maurizio Cattelan l'artista italiano più presente nei musei mondiali del contemporaneo. Il suo nome spicca in 13 collezioni permanenti, 12 mostre personali e in 58 collettive. A raccontarlo, il primo rapporto "Quanto è (ri)conosciuta l'arte italiana all'estero", pubblicato dallo studio di professionisti per l'arte e la cultura BBS-Lombard in collaborazione con ARTE Generali e illustrato oggi alla presenza del ministro della cultura Dario Franceschini e di Marco Sesana, Country Manager e Ceo di Generali Italia e Globali Business Lines con l'organizzazione tecnica di Arthemisia.
    Nella classifica dei 10 artisti più presenti nei musei nel mondo, secondo il Rapporto curato da Silvia Anna Barrilà, Franco Broccardi, Maria Adelaide Marchesoni, Marilena Pirrelli e Irene Sanesi, spiccano poi Vanessa Beecroft (RPT Beecroft), Rosa Barbara, Luisa Lambri, Tatiana Trouvé, Monica Bonvicini, Enrico David, Diego Perrone e Francesco Vezzoli.
    Dall'analisi emerge anche che gli artisti italiani sono stati poco presenti nelle 18 biennali internazionali (54 presenti di cui 40 under 1960), assenti in particolare in quelle di ricerca e asiatiche. Compaiono più frequentemente quando i curatori conoscono la scena italiana o se gli stessi artisti risiedono già all'estero. Altrimenti le scelte ricadono sui nomi italiani già affermati a livello internazionale. D'altronde anche nel Paese la presenza degli italiani nell'Esposizione internazionale d'Arte delle ultime 7 edizioni della Biennale dal 2007 al 2019 è molto rarefatta (dal 2,6 all'11,9%). Solo quest'anno, con la nomina della curatrice Cecilia Alemani si è favorito l'ingresso di diversi italiani, che rappresentano il 12% del totale degli artisti. (ANSA).
   

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