(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Il 23 febbraio scorso ero nel mio
letto, a casa. Il 24 mi sono svegliato e per me, per il mio
Paese, era cambiato tutto".
Realizzato con il sostegno del ministero della Cultura e con la
collaborazione del comune di Fontecchio e della fondazione Imago
Mundi (già partner del Maxxi per la mostra Ukraine. Short
Stories. Contemporary artists from Ukraine), il programma ospita
artisti individuati tra una rosa di nomi proposti da Solomia
Savchuk, Head of Contemporary Art al Mystetskyi Arsenal di Kiev
e da Maria Lanko che, insieme a Borys Filonenko e Lizaveta
German, ha curato il Padiglione dell'Ucraina alla Biennale di
Venezia. "Attraverso l'arte vogliamo continuare a sostenere la
resistenza, l'identità e la cultura del popolo ucraino",
sottolinea la presidente della fondazione Maxxi Giovanna
Melandri, annunciando anche "il reading Piantare un fiore nella
terra bruciata, il prossimo 24 novembre, con le poete ucraine
Natalia Beltchenko, Iya Kiva, Oksana Stomina e Elina
Sventsytska". (ANSA).
Dal Maxxi una casa per gli artisti ucraini
Il progetto al via da Fontecchio, vicino all'Aquila