(ANSA) - PARIGI, 05 GEN - Parigi val bene un museo: a tre
anni dall'inizio della pandemia legata al coronavirus, i grandi
musei parigini hanno registrato una forte ripresa delle
frequentazioni nel 2022. Con 7,8 milioni di visitatori, il
Louvre, il più grande museo del mondo che custodisce capolavori
come la Gioconda di Leonardo da Vinci o le Nozze di Cana di
Paolo Caliari detto il Veronese, ha visto il pubblico schizzare
del 170% rispetto al 2021, anche se 19% in meno rispetto al 2019
(9,6 milioni).
Il castello di Versailles, uno dei siti più visitati di
Francia, gode anch'esso del ritorno dei visitatori stranieri che
hanno rappresentato il 77% dei biglietti nel 2022. Versailles
totalizza 6,9 milioni di visite, 16% in meno rispetto al
livello pre-Covid del 2019 (8,2 milioni), ma decisamente
rispetto al crollo del 73% del 2021. A tre settimane dalla
chiusura, la grande retrospettiva autunnale sul pittore
norvegese Edvard Munch al Musée d'Orsay è sul punto di battere
un record di 600.000 visitatori. Mentre il Centre Pompidou ha
accolto tre milioni di persone, raddoppiando la sua
frequentazione rispetto al 2021 (1,5 milioni) e ritrovando un
"livello prossimo a quello del 2019". Nella celebre struttura
progettata dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, nel
cuore di Parigi, le collezioni permanenti d'arte moderna e
contemporanea vedono addirittura più visitatori rispetto al 2019
(1,5 milioni contro 1,4).
I 14 musei del comune di Parigi (Ville de Paris), registrano
da parte loro un "record storico" in biglietteria. Tra questi,
il Musée Carnavalet completamente rinnovato ha totalizzato oltre
un milione di visitatori come anche il Petit Palais, mentre il
Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (MAM) conteggia circa
560.000 visitatori, quasi il doppio rispetto al 2019. (ANSA).
I musei di Parigi in forte ripresa a tre anni dal Covid
Louvre +170%. E i comunali battono il 'record storico'