(ANSA) - CASSANO ALLO IONIO, 06 FEB - Circa 20mila cassette,
quasi 500mila reperti, per la maggior parte ancora inediti.
provenienti dall'area jonica della Calabria del Nord e da tutta
la provincia di Cosenza sono conservati nei magazzini del Parco
Archeologico di Sibari.
Dopo quasi un anno di studi preliminari, condotti in
collaborazione con i ricercatori dell'Imt Scuola Alti Studi di
Lucca e dell'Università della Campania Vanvitelli, è entrato
nel vivo il progetto di sistemazione dei depositi della
struttura. A sette anni dalla sua costruzione, il "nuovo"
magazzino E14 posto alle spalle del Museo, si sta popolando e il
suo laboratorio, dotato di postazioni per la pulizia e la
classificazione dei reperti, inizia a svolgere la propria
funzione. Il progetto, sotto la direzione scientifica del
direttore del Parco di Sibari, Filippo Demma e dei professori
Maria Luisa Catoni (IMT) e Carlo Rescigno (UniCampania), è
coordinato da Camilla Brivio, direttrice del Laboratorio di
Restauro e responsabile dell'area Valorizzazione del Parco, e
Serena Guidone, ricercatrice Imt. Il lavoro di progettazione del
database, che rende possibili le movimentazioni, è stato svolto
in gran parte col supporto fondamentale della squadra che si
occupa di progettare il sistema digitale del Parco.
"Un'innovazione - è detto in una nota - che è anche
collaborazione: circa l'11% dei reperti, infatti, non proviene
dalla Sibaritide ed è di pertinenza della Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Cosenza, che disporrà
nelle riserve sibarite di uno spazio attrezzato e funzionale per
lo studio e la catalogazione, e che continuerà a utilizzarne i
magazzini come punto di riferimento per i reperti provenienti
dagli scavi preventivi e dalle operazioni di tutela di tutta la
provincia settentrionale di Cosenza. A disposizione della
Soprintendenza ci sarà anche il laboratorio di restauro del
Parco e la collaborazione dello staff del Parco di Sibari per
tutte le iniziative di valorizzazione che la Soprintendenza
intenderà intraprendere.
La chiusura della prima fase delle operazioni vedrà, a breve,
l'apertura al pubblico del magazzino E14. (ANSA).
Parco archeologico Sibari, in magazzini quasi 500 mila reperti
In gran parte inediti. Al via progetto sistemazione depositi