(ANSA) - BARBERINO TAVARNELLE (FIRENZE), 15 MAR - Grazie a un
finanziamento di Elisabetta Bertol, già docente di tossicologia
forense alla facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di
Firenze, sono stati restaurati gli affreschi laterali, risalenti
al 1598, del cenacolo dell'abbazia benedettina di Badia a
Passignano, nel Chianti fiorentino, sala al cui centro campeggia
il celebre dipinto "L'ultima cena" di Domenico Ghirlandaio
(1476), già oggetto di un precedente restauro.
Gli affreschi laterali, eseguiti dai fratelli Cesare e
Benedetto Veli, successivi di circa un secolo al capolavoro del
Ghirlandaio, rappresentano le figure religiose, tra santi e
beati, appartenenti all'ordine benedettino vallombrosano che per
secoli ha abitato nell'abbazia fondata intorno all'anno Mille da
San Giovanni Gualberto nel piccolo borgo di origine medievale
situato nel Comune di Barberino Tavarnelle (Firenze).
"Mi sono interessata sempre di arte, pur essendo la mia
estrazione universitaria in campo scientifico e non propriamente
umanistico - sottolinea Bertol -, devo alla mia professoressa di
storia dell'arte al liceo l'inclinazione a coltivare questa
passione, soprattutto per l'arte rinascimentale. Ora sono
orgogliosa, emozionata ed entusiasta di avere provveduto al
finanziamento del restauro delle pareti del salone del Cenacolo
che accolgono l'opera del Ghirlandaio, altrettanto importanti e
che necessitavano di un urgente restauro". (ANSA).
Restaurati affreschi in cenacolo abbazia Badia a Passignano
Nella sala campeggia anche 'Ultima cena' del Ghirlandaio