(ANSA) - FIRENZE, 13 APR - Erano impegnati nel recupero a
Palazzo Vecchio di una scala 'segreta', ancora inutilizzata, che
dal Terrazzo di Saturno conduce fino al piano terra, sulla via
dei Leoni. Durante le operazioni di 'descialbo' delle volte e
delle pareti, ovvero nella rimozione accurata di tutti gli
strati coprenti l'intonaco antico, i restauratori hanno
riportato alla luce le superfici decorate a 'grottesche'
risalenti all'incirca agli anni di poco successivi alla metà del
'500, coeve a svariate pitture ubicate in altri ambienti di
Palazzo Vecchio, attribuibili all'artista Marco Marchetti da
Faenza.
I lavori di recupero della scala, a cura dei tecnici del
servizio belle arti del Comune di Firenze, sono in corso da
alcuni mesi. A questo intervento si aggiunge il restauro delle
superfici decorate emerse, in seguito a saggi stratigrafici,
situate nelle voltine a botte delle rampe e nelle volte a
crociera dei pianerottoli, e poi nel piano intermedio
all'altezza degli uffici che attualmente ospitano l'avvocatura,
nelle cui pareti e nel soffitto sono presenti ulteriori
grottesche dipinte su legno e tela. Queste ultime risultano
essere di una mano diversa rispetto a quelle della scala,
attribuibili al pittore Marco Marchetti da Faenza, e potrebbero
risalire anche ad un'epoca successiva.
"Palazzo Vecchio è uno scrigno di bellezze che si celano
dietro ogni angolo e questa ennesima scoperta lo dimostra: si
tratta di decorazioni a grottesche risalenti all'incirca alla
metà del '500 che stanno tornando al loro originale splendore
grazie a un lavoro certosino" commenta il sindaco Dario
Nardella. "E' il risultato dell'impegno di tecnici e
restauratori, un grande lavoro di squadra per tutelare e
valorizzare una parte di Palazzo ancora da riscoprire" le parole
della vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini.
(ANSA).
A Palazzo Vecchio emergono pitture a 'grottesche' del '500
Durante lavori di recupero di una scala 'segreta'