(ANSA) - NAPOLI, 01 GIU - Con la mostra "Mario Schifano: il
nuovo immaginario. 1960 -1990" dedicata a uno dei più importanti
artisti italiani della scena nazionale e internazionale del XX
secolo, Gallerie d'Italia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo,
festeggia un anno dall'apertura della nuova sede.
L'artista inizia la sua carriera a cavallo tra la fine degli
anni Cinquanta e i primi anni Sessanta. La sua ricerca è
inizialmente caratterizzata da una pittura monocroma, densa, con
evidenti riferimenti al suo lavoro di restauratore di opere
antiche nel museo di Villa Giulia, a Roma. Il percorso parte da
queste prime opere rarissime, per la prima volta riunite. Sul
tema delle insegne, ecco "Grande pittura" del 1963 e opere
iconiche dedicate alla Esso, alla Coca Cola. Capolavori sono
quelli dei grandi paesaggi italiani e "Futurismo rivisitato"
("Quadro a me caro, ricorda il ministro della Cultura
Sangiuliano nel messaggio inviato per l'inaugurazione) dedicato
ai maestri di quel movimento come Giacomo Balla, Gino Severini e
Carlo Carrà. Per la prima volta esposte al pubblico una serie di
opere degli anni Settanta, i "Paesaggi TV".
Nel Salone Toledo ci sono le opere di grande formato,
rappresentative degli ultimi tre decenni della produzione
artistica di Schifano come 'Gaston a cavallo", "Gigli d'acqua" ,
"Acerbo" e tre grandi teleri nei quali l'artista rilegge la sua
passione per lo schermo, i media e la contemporaneità. Giovanni
Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, nota:
"L'esuberate vitalità dell'arte di Schifano trova piena
valorizzazione nei monumentali spazi del museo". Il progetto
museale Gallerie d'Italia è guidato da Michele Coppola. (ANSA).
L'immaginario di Mario Schifano alle Gallerie d'Italia di Napoli
Fino al 29 ottobre esposti 50 lavori dal 1960 al 1990
