(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 21 GIU - Nuovi reperti emergono
dalla necropoli etrusca di Crocifisso del tufo di Orvieto. Sono
stati ritrovati infatti una dozzina tra buccheri e pezzi di
antichi calici in ferro, nel corso dei lavori di restauro di una
tomba nell'area sud ovest della necropoli, oggetto di un
progetto di recupero e valorizzazione promosso dal Comune in
sinergia con la Direzione regionale musei e la Soprintendenza
archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria.
I resti risalenti circa al 500 avanti Cristo, sarebbero ciò
che rimane del pesante saccheggio che l'area ha subito
all'inizio del 1800.
L'intervento di valorizzazione, finanziato con 200mila euro
con i fondi della Strategia dell'area interna "Sud-Ovest
Orvietano", ha l'obiettivo di recuperare una parte della
necropoli e renderla completamente fruibile al pubblico. Il
progetto, redatto dall'architetto Simone Moretti Giani su
indicazione scientifica della direzione della Necropoli e di
Luca Pulcinelli, funzionario archeologo della Sabap, interessa
un'area demaniale di circa 115 metri quadrati dove si trovano
sei tombe: cinque a camera e una a cassetta.
"Dal passato di questa città - ha detto la sindaca di Orvieto
e assessore alla Cultura, Roberta Tardani - continuano ad
emergere testimonianze della vita di oltre 2.500 anni fa. Un
patrimonio, quello archeologico, che vogliamo valorizzare
attraverso gli interventi che si stanno portando avanti alla
necropoli, ma che interesseranno pure gli scavi del campo della
Fiera, di cui abbiamo recentemente approvato il progetto
esecutivo, anche questo finanziato con 200 mila euro dalla
Strategia delle aree interne, con la finalità di rendere
visitabile l'area del Fanum Voltumnae, il santuario federale
delle città etrusche". (ANSA).
Nuovi reperti trovati nella necropoli di Orvieto
I reperti recuperati nell'area di Crocifisso del tufo