Cultura

A Capodimonte nasce una nuova academy sulla tradizione ceramica

Corsi biennali anche su arte orafa e giardinaggio

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 05 LUG - "Indeciso tra lavoro e università? Se non hai compiuto ancora 35 anni, scegli i corsi Its Capodimonte Campania e impara l'arte del giardino, della porcellana e del gioiello". Così l'Istituto tecnologico superiore Capodimonte Campania tenta i giovani a intraprendere la nuova academy che dal prossimo autunno darà il via ai tre corsi biennali gratuiti post-diploma. Uno sul restauro e il governo evolutivo dei parchi e giardini storici e del verde urbano; uno sul design, lo sviluppo e la sostenibilità del prodotto ceramico; il terzo sul design e la lavorazione orafa 4.0 e del gioiello.
    Ogni profilo della nuova academy è destinato ad accogliere 25 studenti; ogni corso dura due anni, con tirocinio in aziende specializzate e le lezioni si svolgeranno in alcuni edifici del Real Bosco di Capodimonte, tra cui anche l'Eremo dei Cappuccini, da ottobre. Agli studenti saranno fornite anche le materie prime e le attrezzature per realizzare attività laboratoriali.
    Inoltre, grazie ai partner, potranno accedere a biblioteche, piattaforme e-learning, laboratori tecnologicamente avanzati. I corsi saranno tenuti dalla Fondazione Its Ma.De. Academy Capodimonte, nata nel luglio 2022 e presieduta dal direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger.
    "Il sogno che vogliamo realizzare è di riattivare le grandi tradizioni di eccellenza del nostro territorio. In particolare la ceramica, i gioielli e il giardino d'arte", ha detto Valter Luca De Bartolomeis, direttore dell'Its Caselli, che sarà anche direttore dell'academy. "Sono tre espressioni d'eccellenza in Campania - ha spiegato - che oggi hanno una disperata necessità di risorse umane altamente qualificate, che conoscano le regole della sostenibilità ambientale, delle produzioni innovative, delle nuove tecnologie. Che sappiano, quindi, mettere insieme tradizione e innovazione. L'obiettivo è fornire risorse umane alle aziende del territorio che ci chiedono continuamente giovani per il proprio rilancio. Offriremo così nuova linfa alle attività produttive del Made in Italy, spazi di connessione con il turismo esperienziale e, soprattutto, concrete opportunità di lavoro ai nostri giovani talenti, evitando che debbano realizzare altrove i loro progetti di vita" (ANSA).
   

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