Cultura

Luci d'Artista a Torino un museo all'aperto, Grulli curatore

Promosso da Fondazione Torino Musei, da novembre

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 LUG - Antonio Grulli è il nuovo curatore di Luci d'Artista. Lo rende noto la Fondazione Torino Musei sottolineando come "Luci d'Artista rappresentino da quest'anno la quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei insieme a Gam, Palazzo Madama, Mao e Artissima". "La nomina di un curatore e responsabile del progetto è il primo atto nell'ambito del Piano strategico che prevede una evoluzione che coniughi il prestigio nazionale e internazionale delle Luci con opportuni elementi di innovazione, sostenibilità, inclusione e relazione con il territorio", commenta il presidente della Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio.
    Dal 1998, quando le giornate si accorciano e cala presto il buio, Torino si trasforma in un museo a cielo aperto composto di più di trenta opere luminose. Luci d'Artista, spiega Torino Fondazione Musei con una nota "è un progetto di arte pubblica della Città, nato dalla convinzione che l'arte debba contribuire al bene comune e abitare le vie, le piazze e i palazzi. Nate come inedite luminarie per celebrare il Natale, presto sono diventate oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una collezione pubblica di installazioni d'arte contemporanea". Antonio Grulli è il primo curatore nominato a svolgere questo compito, e si occuperà delle edizioni del 2023-2024 e del 2024-2025. La prossima edizione di Luci d'Artista inaugurerà a fine ottobre, nei giorni che precedono la fiera Artissima. A Luci d'Artista hanno già contribuito i più grandi artisti italiani e internazionali: basti pensare a Daniel Buren, Piero Gilardi, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Mario Merz, Giulio Paolini, Gilberto Zorio (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it