Cultura

Chiesa chiude per mancanza di vocazioni, Sgarbi dice no

Nel Piacentino, "Annunziata è simbolo del Rinascimento padano"

Redazione Ansa

(ANSA) - PIACENZA, 28 AGO - Una storica chiesa di Cortemaggiore - nella Bassa piacentina - chiude per 'carenza di vocazioni' e contro questa decisione interviene anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che giudica "inammissibile" la prospettiva della chiusura al pubblico (e dunque ai turisti) del quattrocentesco tempio della Ss Annunziata (stile gotico rinascimentale) del Convento di San Francesco. "Si tratta - spiega il sottosegretario - dell'architettura simbolo del Rinascimento padano. Le volte furono affrescate dal lombardo Bernardo Zenale, e le lunette, raffiguranti la Resurrezione, l'Ascensione e la Trasfigurazione, da Giovanni Antonio de Sacchis, detto il Pordenone. Le funzioni legate all'ordine francescano sono questione spirituale e religiosa - conclude Sgarbi - ma l'apertura del monumento è un impegno che lo Stato, la Regione, la Provincia e il Comune devono assumere".
    Ad annunciare la chiusura è stato il parroco di Cortemaggiore, don Paolo Chiapparoli, durante l'ultima messa celebrata ieri nella chiesa della Santissima Annunziata, spiegando di aver appreso della cessazione delle attività religiose dal nuovo guardiano dei Frati Minori di Piacenza, padre Adriano Busato, motivata dalla necessità di riportare i pochi frati presenti sul territorio nella basilica cittadina di Santa Maria di Campagna. (ANSA).
   

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