(ANSA) - CATANIA, 30 SET - E' salpata stamane da Catania
l'Oceanis 473 clipper - Marenostrum Dikè, una motovela
sequestrata dalla Guardia di finanza agli scafisti e affidata in
gestione all'Archeoclub d'Italia, con la quale l'associazione
porterà giovani, anche a rischio criminalità, a conoscere il
patrimonio archeologico marino. Mete del viaggio inaugurale sono
Napoli e la Campania.
"Faremo conoscere ai giovani - ha detto il presidente
nazionale dell'Archeoclub d'Italia sede di Napoli Rosario
Santonastasio - l'archeologia marina. E il fatto che tutto parta
dalla terra del padre dell'archeologia marina, Sebastiano Tusa,
mi emoziona. Questa motovela ora invece sarà la motovela della
cultura, della legalità, della narrazione del bello, del
patrimonio marino, ambientale, archeologico, storico. La
motovela girerà il Mediterraneo, dunque non solo i quasi 8.000
km di costa d'Italia. Stiamo organizzando un calendario di tappe
nelle varie città ma anche nei piccoli borghi". "Saliranno sulla
motovela - ha aggiunto - le scuole, i ragazzi a rischio di
devianza e criminalità, ma stiamo valutando anche progetti per
dare la possibilità agli stessi figli di migranti di conoscere
il nostro patrimonio culturale. Saliranno anche magistrati e
rappresentanti delle forze dell'Ordine, parleremo di legalità e
ospiteremo anche conferenze dedicate a Giovanni Falcone e a
Paolo Borsellino. Domani saremo a Marina di Camerota per uno
scalo tecnico, poi arriveremo a Napoli".
"Saremo lungo le coste del nostro Paese - ha detto il
presidente dell'Ars Gaetano Galvagno - sosterremo questa
iniziativa per promuovere l'inclusione e la ricerca. mi farò
portavoce nelle sedi istituzionali per facilitare questo
processo di rigenerazione". (ANSA).
Dagli scafisti alla cultura, la motovela Legalità di Archeoclub
Porterà i giovani a conoscere il patrimonio archeologico marino