Cultura

Restaurata alla Certosa di Bologna la tomba Rossini-Colbran

Il 6 ottobre visita guidata per scoprirne i segreti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 OTT - Dopo un restauro conservativo durato circa tre mesi, da alcune settimane è tornata a nuovo splendore la tomba Rossini Colbran nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, uno dei monumenti più rilevanti per la storia culturale di Bologna e le memorie di celebri protagonisti della musica nel XIX secolo. La tomba conserva le spoglie dei familiari del compositore Gioachino Rossini: i genitori Anna Guidarini e Giuseppe, la prima moglie Isabella Colbran e il padre di quest'ultima, Giovanni Colbran. Rossini riposa, invece, nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
    L'intervento è stato realizzato nell'ambito di una convenzione pluriennale tra il Museo civico del Risorgimento e l'Accademia di Belle Arti di Bologna, che prevede un'esperienza di cantiere-scuola per allievi del corso di restauro dei materiali lapidei. L'intervento, finalizzato a restituire omogeneità e leggibilità all'opera anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, quale il laser, è stato condotto dalla laureata Maria Teresa Nicosia (che sull'argomento ha scritto la sua tesi di laurea) e segue quelli già effettuati sulla tomba del pittore Giorgio Morandi e di Anteo Zamboni, l'anarchico che tentò di uccidere Mussolini.
    Il monumento, uno dei pochi della Certosa realizzati in marmo, è stato realizzato nel 1823 dallo scultore Del Rosso di Carrara. L'opera rappresenta un alto rilievo raffigurante Isabella Colbran seduta su un panchetto, avvolta nelle sue vesti, con lo sguardo rivolto verso il busto del padre, collocato su una colonna con una ghirlanda di fiori al collo. Ai piedi si trova un putto alato intento a suonare una cetra, alludendo al concetto di musica.
    In occasione del restauro, il 6 ottobre alle 20.30, si svolgerà una visita guidata a cura dell'Associazione Amici della Certosa. Due famiglie in arte, quella dei Colbran e dei Rossini, accomunate dalla musica, unite dai loro figli, Isabella e Gioachino. La coppia è circondata a Bologna da amici, conoscenti, musicisti, letterati, cantanti e patrioti. Lungo il percorso notturno, Maria Chiara Mazzi ed Enrico Tabellini racconteranno un pezzo di arte e di vita di questi due grandi artisti. (ANSA).
   

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