Cultura

A Torino una mostra sui crimini nazifascisti e sui processi

Inaugurata al museo del Risorgimento

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 OTT - Un'esposizione di documenti scritti e fotografici, videofilmati, testimonianze orali e schede storiche sui crimini perpetuati dai nazifascisti in Italia e all'estero sulla popolazione civile e sui militari italiani: 5.872 episodi che causarono 24. 409 vittime. È la mostra 'Nonostante il lungo tempo trascorso... Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 - 1945', inaugurata, questa mattina, al museo del Risorgimento di Torino. Si tratta di un'iniziativa a cura dello Stato maggiore difesa e Procura generale militare presso la Corte militare di appello, con l'Alto patronato del presidente della Repubblica e con la collaborazione dell'amministrazione comunale. Curatore è Marco De Paolis, procuratore generale militare presso la Corte militare di appello.
    La mostra arriva a Torino dopo diverse tappe in altre città italiane. "L'idea nasce da un mio progetto che è quello di costruire un centro di documentazione stabile sui crimini e i processi - spiega De Paolis - perché questo processi, soprattutto negli ultimi vent'anni hanno raccolto grande materiale anche storico, oltre che giudiziario, che mi è sembrato utile mettere in esposizione". Presenti al taglio del nastro le autorità civili e militari. "Questa mostra fa luce sul famoso armadio della vergogna che negli anni Sessanta conteneva centinaia di fascicoli su crimini nazifascisti - afferma l'assessora alla cultura di Torino Rosanna Purchia -. Una mostra che serve per non dimenticare". (ANSA).
   

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