Cultura

All'asta da Christie's i quadri di Ivan Reitman

Tra arte e cinema, la raccolta del regista di Ghostbusters

Redazione Ansa

Tra arte e cinema: va all'asta da Christie's a novembre la collezione di Ivan Reitman, il produttore-regista che ha fatto ridere gli spettatori di mezzo mondo con successi come Animal House e Ghostbusters. Reitman, che fece di Bill Murray, Dan Ackroyd e John Belushi star di prima grandezza, è morto l'anno scorso a Montecito in California e sono i quadri appesi alle pareti di quella mansion disegnata dall'architetto Robert Stern che il 9 novembre verranno dispersi per conto della famiglia: tra questi Femme Endormie, un ritratto di Marie-Thérèse Walter del 1934 di Pablo Picasso, offerto con una stima tra i 25 e i 35 milioni di dollari. Il quadro, uno di una serie di tre dipinti lo stesso giorno, era rimasto per quasi 60 anni con la famiglia dell'artista prima che Reitman entrasse in gioco nel 1993. Gli altri sono nelle collezioni del Portland Museum of Art e dell'Hirschorn di Washington. "Mio padre lo acquistò mentre stava girando Dave, Presidente per un giorno, il suo film più importante in cui voleva raccontare il suo ottimismo per l'America", racconta il figlio Jason, lui stesso regista, al magazine della casa d'aste: "Penso che vedesse lo stesso ottimismo in Femme Endormie. Guardi questo quadro e vedi un uomo innamorato. Ed è quello che vedo nei film che papà girò all'inizio degli anni Novanta". Secondo Christie's la collezione all'asta potrebbe incassare 60 milioni di dollari. L'interesse per l'arte del maestro di Ghostbusters nacque nel 1986 sul set della commedia poliziesca Pericolosamente Insieme (Legal Eagles) con Robert Redford, Debra Winger e Daryl Hannah. Il film è ambientato a New York nel mondo dell'arte e Reitman fu messo in contatto con il fondatore della Pace Gallery, Arne Glimcher, che divenne consulente della produzione. Il successo a Hollywood alimentò le acquisizioni: "Comprò il Marc Rothko Untitled (Red, Orange on Pink) del 1968 mentre Un Poliziotto alle Elementari stava per uscire nelle sale", rievoca la figlia Catherine: "Vedi che ci stava prendendo la mano. Metteva alle pareti quello che voleva lui, non ciò che gli veniva consigliato". La collezione mette insieme voci di artisti contemporanei come Loie Hollowell e George Condo, l'umorismo di Saul Steinberg e le astrazioni colorate di Helen Frankenthaler: secondo Christie's sulle pareti della villa di Montecito le opere dialogavano tra loro in armonia come il cast dei film di insieme per cui Reitman era famoso.

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