Cultura

Ricostruzione, in Marocco l'opera di Laika per vittime del sisma

Due bimbi che giocano in mezzo alle macerie, a Tafza

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 NOV - Due bambini che giocano in mezzo alle macerie con una piccola casetta: è la nuova opera della street artist Laika, intitolata Ricostruzione, apparsa l'8 novembre, a due mesi dal terribile sisma che ha colpito il Marocco, a Tafza, Ourika Valley, nell'Alto Atlante marocchino.
    "Quando accadono certe tragedie - ha dichiarato Laika - il mio primo pensiero è semrpe per le vittime, soprattutto i bambini. Quelli che non ci sono più e quelli che restano, condannati a vivere con il trauma e la paura. Qui a Tafza, è venuta meno anche l'istruzione: da due mesi, i bambini non vanno più a scuola perché è stata completamente distrutta. Ma la ricostruzione inizia anche da queste piccole cose che restituiscono poco a poco il senso della vita a chi resiste".
    Alle 23.11 dell'8 settembre un devastante terremoto ha spezzato la vita di quasi tremila persone, radendo al suolo seimila case e danneggiandone almeno 50mila. Una tragedia che ha colpito principalmente i bambini: secondo Unicef sono circa 100mila i minori a vario titolo colpiti dal sisma, molti di loro rimasti orfani. Due mesi dopo questa immane tragedia (ci vorranno almeno 5 anni per ricostruire le case) il Marocco resiste, ma gli abitanti delle zone colpite hanno bisogno di aiuto e non vanno dimenticati: l'arrivo dell'inverno renderà le condizioni di vita ancora più difficili. (ANSA).
   

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