Cultura

Pinacoteca Guercino riapre 11 anni dopo il sisma in Emilia

Il 25 novembre a Cento con pitture, sculture, disegni, affreschi

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 22 NOV - Con 120 opere tra pitture e sculture, 46 disegni e 20 affreschi staccati riapre sabato 25 novembre, a 11 anni dal sisma che colpì l'Emilia nel 2012, la Civica Pinacoteca di Cento il Guercino. Il pubblico e gli appassionati d'arte potranno ammirare 16 pale d'altare e quadri, 20 affreschi staccati e 11 disegni di Giovanni Francesco Barbieri (1591-1666), detto il Guercino, insieme a tante altre opere di artisti di pregio come Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci, Matteo Loves, ritornati "in patria" dopo essere stati custoditi nel centro di raccolta di Sassuolo.
    Confermandosi la sede museale con la concentrazione maggiore al mondo delle opere dell'artista seicentesco, tra cui capolavori come La cattedra di San Pietro, Cristo risorto appare alla Madre, La Madonna con Bambino benedicente, e anche grazie ai prestiti della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Credem Banca, la Pinacoteca conclude un cantiere durato circa due anni. I lavori sono stati resi possibili grazie al finanziamento del Commissario Delegato per la Ricostruzione, per 2.955.000 euro, e a un contributo ministeriale di 988.900 euro ottenuto tramite il Fondo Cultura 2021. Il percorso è studiato sui due livelli dell'edificio: al piano terra, con un criterio cronologico, si ricostruisce il tessuto storico e culturale della città in base alle opere più rilevanti del territorio; il primo piano è dedicato interamente a Guercino e alla sua scuola.
    In occasione della riapertura della Pinacoteca, Cento festeggia con un programma di iniziative dal 24 al 26 novembre, tra cui la proiezione del documentario di Giulia Giapponesi "Guercino. Uno su Cento"; concerti alla scoperta di luoghi legati alla vita e alle opere del Guercino; una giornata di studi curata dal Centro Studi Internazionale "Il Guercino", che vedrà l'intervento dei maggiori studiosi internazionali del pittore; la rievocazione storica del mercato contadino seicentesco ispirato alla tela di Guercino "La Fiera sul Reno Vecchio" e perfino, sabato sera, un dj set di Frankie Hi-Nrg.
    Anche il Centro Studi dedicato al Guercino trova così la sua sede definitiva, con la biblioteca specializzata, l'archivio digitale e la sala di studio e conferenze. (ANSA).
   

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