Cultura

La seconda vita delle opere del Museo Zauli dopo l'alluvione

Il 27 novembre apre la mostra in Assemblea legislativa E-R

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 NOV - Nei giorni dell'alluvione dello scorso maggio il fango ha sommerso il Museo Zauli di Faenza (Ravenna). Quando le acque si sono ritirate i volontari hanno recuperato quante più opere d'arte possibile di Carlo Zauli: materiale che l'artista Michele Guido ha trasformato in nuove opere, riportandole alla vita e trasformando in arte anche tutto ciò che era stato "contaminato" dal fango e recuperato nei locali del museo dopo l'alluvione. Ora quelle opere saranno esposte nei locali dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, a Bologna, grazie alla mostra 'Mudfulness_terre a dimora', che viene inaugurata lunedì 27 novembre alle 12. Il lavoro di ricerca post alluvione, inoltre, ha permesso di ritrovare opere inedite di Zauli, alcune incomplete o danneggiate, che saranno messe in esposizione. La mostra è visitabile, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, in viale Aldo Moro 50. (ANSA).
   

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