(ANSA) - BOLOGNA, 25 NOV - Nei giorni dell'alluvione dello
scorso maggio il fango ha sommerso il Museo Zauli di Faenza
(Ravenna). Quando le acque si sono ritirate i volontari hanno
recuperato quante più opere d'arte possibile di Carlo Zauli:
materiale che l'artista Michele Guido ha trasformato in nuove
opere, riportandole alla vita e trasformando in arte anche tutto
ciò che era stato "contaminato" dal fango e recuperato nei
locali del museo dopo l'alluvione.
La seconda vita delle opere del Museo Zauli dopo l'alluvione
Il 27 novembre apre la mostra in Assemblea legislativa E-R