(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Colori decisi, corpi senza volto per
fare in modo che sia la loro traccia emotiva a dare forza alle
scene di quotidianità raccontate nelle tele di grandi dimensioni
dove l'oro diventa motivo ricorrente. La pittura contemporanea
di Ferrari Sheppard, artista americano quarantenne, entra nelle
sale affrescate del Casino dei Principi di Villa Torlonia, a
Roma, per la sua prima mostra in Italia.
I protagonisti delle tele di Sheppard sono le persone di
colore tra il jazz suonato nei night club o ballato in casa al
suono di un giradischi e i ricordi della sua infanzia difficile
a Chicago. "Sono cresciuto nei quartieri popolari - spiega - mio
fratello spacciava e quasi ogni giorno venivamo minacciati con
armi da fuoco. Erano tempi bui e per sopravvivere ho dovuto
costruirmi una corazza attraverso l'arte". Ferrari Sheppard, che
oggi vive e lavora a Los Angeles, ha trovato le prime
ispirazioni in due grandi "ribelli del passato che si spingevano
oltre i confini della creatività", Michelangelo e, in
particolare, Caravaggio - che il pittore ha avuto modo di vedere
ora da vicino nella Chiesa di Santa Maria del Popolo - prima di
avvicinarsi a Cy Twombly, Jacob Lawrence e Joan Mitchell.
"Questa mia prima volta in Italia è un'emozione - dice -.
Roma mi ha tolto il respiro. Vedere le Mura Aureliane...
attraversare la città mi è sembrato quasi un pellegrinaggio".
La mostra romana è la sua prima personale mai fatta in un museo.
"È un inizio molto romantico - osserva - non avrei potuto
desiderare una partenza migliore. La scelta di Villa Torlonia è
legata alla collezione degli artisti della Scuola Romana a
cavallo delle due guerre e alla musica jazz, intesa in America
come forma di propaganda e di opposizione al fascismo". (ANSA).
Oro, jazz e pelle nera. La pittura emotiva di Ferrari Sheppard
L'artista per la prima volta in Italia. Mostra a Villa Torlonia