(ANSA) - NAPOLI, 28 NOV - Un protocollo per promuovere
iniziative volte alla tutela e alla valorizzazione dei beni
culturali nella disponibilità della Curia Arcivescovile di
Napoli, che costituiscono una parte importante del ricco e
diffuso patrimonio storico e artistico del centro storico di
Napoli, già dal 1995 inserito nella lista del Patrimonio Unesco.
L'atto è stato siglato oggi, nel Palazzo Arcivescovile in Largo
Donnaregina, tra la Procura di Napoli, l'Arcidiocesi e la
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, alla
presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Grazie al protocollo - sottoscritto dal procuratore di Napoli
Nicola Gratteri, dall'arcivescovo metropolita monsignor Domenico
Battaglia e per la Soprintendenza dal direttore generale
avocante Luigi La Rocca - sarà assicurato un costante scambio
informativo e una reciproca collaborazione finalizzati
prioritariamente: al contrasto delle condotte illecite di
occupazione di immobili di proprietà della Diocesi di
particolare interesse storico e artistico; al contrasto delle
attività edilizie e urbanistiche abusive; al contrasto delle
azioni di danneggiamento, devastazione e saccheggio di immobili
o di oggetti d'arte o di interesse storico, artistico e
archivistico di proprietà della Diocesi; alla ricognizione dei
beni storici e artistici oggetto di sequestro penale nel corso
degli anni e affidati in giudiziale custodia alla Soprintendenza
o a locali e depositi della Diocesi. Si provvederà anche
all'analisi degli atti giudiziari non coperti da sequestro
investigativo e dei documenti di archivio nella disponibilità
delle parti per risalire all'originaria provenienza dei beni
tuttora in deposito; a una ricognizione dello stato di
spoliazione avente ad oggetto i principali monumenti sottoposti
a vincolo da parte della Soprintendenza. (ANSA).
Tutela beni della Curia di Napoli, firmato un protocollo
Intesa tra Procura, Arcidiocesi e Soprintendenza