Cultura

Scavi clandestini,intesa Procura Torre Annunziata-Soprintendenza

Consegnati reperti sequestrati nel vesuviano, andranno in mostra

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 06 DIC - Lotta ai tombaroli e agli scavi clandestini nelle aree archeologiche vesuviane: firmato il protocollo d'intesa tra la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Napoli, rappresentati dal procuratore Nunzio Fragliasso e dal soprintendente Mariano Nuzzo.
    Il protocollo, della durata di due anni, rinnovabile, prevede l'attivazione di un canale diretto di scambio di informazioni e di atti e la cooperazione sinergica nelle attività di tutela. La Procura si impegnerà infatti, a trasmettere tempestivamente alla Soprintendenza le notizie in proprio possesso sulla presenza di attività di scavo clandestino (e viceversa) e si attiverà per la sensibilizzazione delle Forze dell'ordine al fine della vigilanza sui siti di interesse archeologico, mentre la Soprintendenza fornirà il proprio qualificato supporto tecnico-scientifico alle attività investigative, garantendo il rispetto degli standard internazionali nelle ricerche archeologiche. In caso di reperti rinvenuti, la Procura potrà disporne il sequestro, affidandoli in custodia giudiziaria alla Soprintendenza. Il comandante dei carabinieri Nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli, il capitano Massimiliano Croce, ha consegnato al soprintendente Mariano Nuzzo nuovi reperti sequestrati nell'area di Torre Annunziata, tra i quali monete e altri oggetti di bronzo, che verranno esposti in una mostra permanente al pubblico nei locali della Soprintendenza presso Palazzo Reale di Napoli.
    Il Protocollo prevede anche la mappatura e il censimento dei siti archeologici oggetto di scavi clandestini. In questo contesto sono stati già individuati alcuni siti su cui intervenire nelle aree di Boscoreale e Boscotrecase e la Soprintendenza si impegnerà a fornire una carta archeologica aggiornata del territorio di competenza alla Procura per un monitoraggio costante.
    Inoltre, entrambe le istituzioni si impegnano a promuovere iniziative per diffondere la cultura della legalità e la valorizzazione e il rispetto dell'immenso patrimonio artistico culturale presente nel territorio circostante. (ANSA).
   

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