(ANSA) - VENEZIA, 24 GEN - Rimane solo una porta, sopra cui
si involta un arco, impreziosito da una cornice marmorea, ornata
da bassorilievi con animali e piante in stile bizantino, forse
predati dai Veneziani proprio a Bisanzio, nel sacco del 1204.
Siamo in contrada San Giovanni Grisostomo, nell'antica corte
Sabionera , ex deposito di sabbie per costruzione, ribattezzata
'Corte Seconda del Milion', perché qui sorgevano le case e i
depositi merci della famiglia Polo, i mercanti zii di Messer
Marco Polo, passato alla storia per le memorie dei suoi viaggi
in Oriente raccolte nel libro "Il Milione".
I sotoportego, oltre ai segni in vernice sull'intonaco e sulle
antiche colonne di sostegno - che hanno risparmiato le
decorazioni marmoree - è spesso anche insudiciato, ed emana
odore di latrina. Uno spettacolo di degrado e abbandono di un
angolo della antica Venezia. "Spero - dice Bressanello - che per
le celebrazioni del settecentenario della morte di Marco Polo
qualcuno pensi a ripulire. Al momento solo l'associazione
Masegni e Ninzioleti ha promesso di intervenire a marzo" (ANSA).
A Venezia solo degrado nella Corte di Marco Polo
Nel sotoportego scritte spray e sporcizia,resta l'antico portale