(ANSA) - BOLOGNA, 25 GEN - Sarà la Coscienza, attraverso il
potente linguaggio dell'arte, il tema centrale dell'ottava
edizione di 'Do ut do', progetto culturale che unisce arte ed
etica, creato a Bologna nel 2011 nel contesto delle attività di
raccolta fondi dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice
Seràgnoli, organizzazione non-profit che opera nel campo
dell'assistenza, formazione, ricerca e divulgazione della
cultura delle cure palliative.
Nell'ambito di Art City e in occasione di ArteFiera, dall'1
al 4 febbraio l'evento esplorerà la tematica della Coscienza
coinvolgendo 13 artisti che metteranno in mostra 24 opere
suddivise in tre sedi espositive: Artefiera, con uno stand
curato dall'architetto Mario Cucinella, fondatore e direttore
creativo di Mario Cucinella Architects, la Fondazione Massimo e
Sonia Cirulli e la Galleria Stefano Forni.
Le opere, dopo Artefiera, entreranno nella grande collezione 'do
ut do', per poi essere assegnate a collezionisti o musei.
Anche quest'anno è prevista una pubblicazione dedicata al
tema dell'edizione in corso. Il volume, oltre alle 24 opere,
raccoglierà più di 130 contributi di personaggi della
contemporaneità che si distinguono nell'ambiente lavorativo e
sociale in cui vivono: artisti, curatori, collezionisti, critici
d'arte, direttori museali, professori universitari, attori,
scrittori e autorità con dettagli, approfondimenti e spunti di
riflessione sul tema della coscienza. (ANSA).
'Do ut do', la Coscienza attraverso il linguaggio dell'arte
Un progetto per raccolta fondi pro Fondazione Hospice Seragnoli