Cultura

Al via censimento delle opere rubate dalla Biblioteca Girolamini

Sottoscritto un protocollo d'intesa con la Procura di Napoli

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 01 FEB - Prevede "un costante scambio di informazioni e una reciproca collaborazione" finalizzata "a un accurato censimento di quanto trafugato nel corso del tempo" il protocollo d'intesa siglato tra la Procura di Napoli, coordinata dal procuratore Nicola Gratteri, e la Biblioteca e Complesso Monumentale dei Girolamini.
    "Scopo dell'accordo - scrive Gratteri - è quello di operare, anche attraverso un'attenta disamina degli atti reperibili nei vari archivi della città di Napoli (giudiziali, documentali e fotografici), la puntuale ricognizione (ad oggi mancante) dei beni storico artistici già ubicati nella Chiesa e nella quadreria del Complesso Monumentale, ed oggetto di reiterate attività di spoliazione perpetrate negli ultimi decenni". "Le attività in oggetto - spiega ancora la nota della Procura di Napoli - consentiranno di avviare indagini finalizzate al recupero e alla restituzione di beni e ad accertare perduranti condotte delittuose previste dal Titolo VIII bis del codice penale".
    "Al tal riguardo - si legge ancora nel comunicato di Gratteri - le attività condotte dalla Procura di Napoli hanno da tempo evidenziato la necessità di una paziente attività di analisi, studio e confronto di archivi documentali pubblici e privati, per ricostruire la provenienza dei beni culturali e il relativo 'percorso illegale' nel mercato clandestino. Le opere che verranno accertate come dispersi o sottratte illecitamente dall'Istituto - conclude la nota a firma del procuratore di Napoli - saranno inserite nella Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti, dove confluiscono tutte le informazioni relative ad opere d'arte rubate". (ANSA).
   

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