Cultura

Morta la guardia che apri' ai ladri del Gardner Museum di Boston

Fu il furto del secolo, sparirono un Vermeer e tre Rembrandt

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 28 FEB - Apri' ai ladri la porta dell'Isabella Stewart Gardner Museum la notte del colpo del secolo e ora si e' portato nella tomba un possibile segreto: Richard Abath, che oltre tre decenni fa lavorava come custode nella casa-museo di Boston quando malviventi tuttora ignoti portarono via 500 milioni di dollari di opere d'arte, e' morto a 57 anni nella sua casa del Vermont dopo una lunga malattia. Il furto del 1990 non e' mai stato risolto e l'ultima persona che le autorità consideravano un potenziale sospetto - il mafioso Robert Gentile - e' morto nel 2021. "Siamo dispiaciuti della scomparsa di Richard Abath", ha detto al Boston Globe una portavoce del museo facendo le condoglianze alla famiglia e ricordando che l'inchiesta sul colpo del secolo e' tuttora aperta. Il giallo dei capolavori rubati all'Isabella Stewart Gardner e' uno dei più misteriosi della storia dell'arte. Il museo ha messo messo una taglia di dieci milioni di dollari in cambio di informazioni che portino a recuperare i 13 capolavori trafugati il 18 marzo 1990 e di cui si e' persa ogni traccia: tra questi un Vermeer e tre Rembrandt. Abath era all'epoca un musicista di 23 anni appassionato dei Grateful Dead: quella notte fatidica apri' la porta a due ladri travestiti da poliziotti che fecero sparire i Rembrandt tra cui il celebre Tempesta sul Mare di Galilea, un Degas, il rarissimo Vermeer stimato 200 milioni di dollari (il valore piu' alto per un dipinto trafugato), e poi ancora un Manet e altri sette capolavori. Una volta dentro, i due ladri legarono Abath e un'altra guardia. Pur avendo sempre negato di essere stato a conoscenza dei criminali o del piano del furto, il custode e' stato sempre guardato con sospetto dagli investigatori e adesso si e' portato l'eventuale segreto nella tomba. Indubbiamente, negli anni dopo il furto, il tenore di vita dell'ex custode non ha mai dato adito al sospetto che avesse ricevuto una taglia sul furto dei dipinti. Sulla fine che avrebbero fatto i quadri sui media di Boston nel 2016 si parlò di un occultamento "sotto il pavimento di cemento" di una casa in Florida appartenuta a un non meglio precisato boss della mafia. (ANSA).
   

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