(ANSA) - MILANO, 29 FEB - Nell'anno del centenario della
morte di Eleonora Duse, il Vittoriale degli Italiani il 9 marzo
inaugura la stagione primaverile con la festa 'Ho coronato la
saggezza oggi e acceso il gran fuoco', frase tratta da un
telegramma di Gabriele d'Annunzio a Luisa Baccara. Tra le
inaugurazioni della giornata, nuovi spazi restaurati e
riqualificati del Vittoriale, dalla libreria al retro della
Prioria, al Canile, dalla Torre degli Archivi al Cortile degli
Schiavoni, passando per il Portico del Parente: un cantiere
sempre aperto con l'obiettivo di restituirlo al pubblico così
come d'Annunzio lo aveva desiderato.
"La frase solenne che dà il titolo alla manifestazione -
racconta il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri - è
giustificata dall'enorme mole di lavoro che ha impegnato
l'inverno del Vittoriale".
In primavera apriranno al pubblico anche due nuove mostre: una
con opere della prima fase artistica di Umberto Boccioni, mai
esposte prima al pubblico, e l'altra con una selezione di opere
del pittore viareggino Alfredo Catarsini. Sarà inoltre allestito
uno spazio espositivo con alcuni oggetti di Eleonora Duse.
"Infine - conclude Guerri - il Gran Fuoco risplenderà su un
omaggio a Eleonora Duse, nel centenario della sua scomparsa. È
solo l'inizio di un anno che, evento dopo evento, vogliamo
trionfale".
La festa sarà l'occasione per inaugurare l'anno del centesimo
anniversario della morte della divina Eleonora Duse (Vigevano
1858 - Pittsburgh 1924), una delle più grandi attrici italiane
di tutti i tempi e travagliato amore di d'Annunzio. Dal
Vittoriale si apriranno dunque i festeggiamenti, con il Comune
di Asolo, Pierfranco Bruni, membro del Comitato Nazionale per le
celebrazioni della scomparsa della Duse e Carlo Mangolini,
direttore ATCG del Teatro Stabile del Veneto. (ANSA).
Al Vittoriale i 100 anni dalla morte di Eleonora Duse
A primavera aprirà anche una mostra con inediti di Boccioni