(ANSA) - NEW YORK, 12 MAR - Un nutrito gruppo di dipendenti
del Met ha scritto una lettera aperta al direttore Max Hollein
chiedendo una chiara presa di posizione del museo newyorchese
sulla guerra a Gaza.
Circa 160 persone tra staff e volontari, che si sono
autobattezzati Met Workers for Palestine, hanno chiesto ai
vertici dell'istituzione un appello urgente alla tregua che
tenga in considerazione non solo le sofferenze inflitte alla
popolazione civile, ma anche i bombardamenti condotti da Israele
che minacciano l'eredità culturale della Striscia.
La lettera fa seguito a quelle dello stesso tenore scritte
nelle ultime settimane dai dipendenti del Brooklyn Museum e del
MoMA. Lo staff del Met ricorda che il museo in passato si è
schierato sulla necessità di proteggere l'eredità culturale in
situazioni di conflitto armato. Lo ha fatto nel 2001, quando i
talebani presero di mira le statue di Buddha di Bamiyan, o nel
2020, quando l'ex presidente Trump minacciò' di distruggere siti
culturali iraniani. Più di recente, dopo l'invasione
dell'Ucraina da parte della Russia, il Met si è impegnato ad
addestrare una task force di Monuments Men a difesa del
patrimonio culturale del Paese invaso. (ANSA).
Lo staff del Met, 'schieriamoci per la tregua a Gaza'
Al direttore: "Va difesa l'eredità culturale della Striscia"