(ANSA) - BOLOGNA, 13 MAR - "Fango artista", sulla scia della
celebre "Merda d'artista" opera di Piero Manzoni del 1961, per
tenere alta l'attenzione sui danni e i disagi provocati
dall'alluvione. È l'idea di due forlivesi che per riempire un
centinaio di barattoli, numerati, hanno utilizzato la melma che
quasi un anno fa invase i terreni vicino al loro vivaio.
I barattoli con l'etichetta "alluvione Romagna. Fango
artista" tradotta in quattro lingue (italiano, francese, inglese
e tedesco) vede il fango come "artista" (e non "di artista" come
l'opera di Manzoni), nella tragedia, perché con il suo incedere
ha cancellato e rimodellato territorio, oggetti e case. Il fango
disidrato contenuto nei barattoli è stato raccolto dai campi
vicino al vivaio Silvestroni di viale Bologna.
Un messaggio, provocatorio, da mandare a chi pensa che tutto
sia a posto nella Romagna alluvionata, che a 10 mesi da
quell'evento tutto sia tornato alla normalità. "Un gallerista -
raccontano - ci ha comprato tutti i barattoli, tranne dieci
vasetti che abbiamo tenuto per consegnarli a chi ci ha dato una
mano. Sono contento perché se ne parla, si parla dell'alluvione
e dei romagnoli. Noi volevamo venderli per beneficenza, poi
daremo un barattolo alla scuola 'la Nave' per la loro asta
benefica. Uno o due barattoli li vorremmo mandare a Von der
Leyen e Meloni che sono state qui a vedere i danni". (ANSA).
'Fango artista', per non dimenticare il dramma dell' alluvione
A Forlì, "un paio vorremmo mandarli a Meloni e Von der Leyen"