(ANSA) - BERLINO, 18 APR - La figura umana presa di spalle
invita lo spettatore a immergere, insieme, lo sguardo nella
natura. È la posa inconfondibile delle opere di Caspar David
Friedrich, uno dei più profondi interpreti dell'anima tedesca,
celebrato a Berlino con una mostra monografica per i 250 anni
dalla nascita.
Dimenticato per decenni dopo la morte, strumentalizzato dal
nazionalsocialismo, il romantico Friedrich (1774-1840), che
visse al tempo delle guerre napoleoniche e fu patriota, è stato
riscoperto proprio nella capitale tedesca, e la Galleria
nazionale lo rilanciò con una mostra che fece storia nel 1906.
Oggi, nello stesso luogo, il pubblico potrà scoprire, dal 19
aprile al 4 agosto, inedite prospettive sulla sua produzione,
con 60 dipinti e 50 disegni provenienti dalla Germania e
dall'estero.
Montagne, gole, burroni, foreste. La costa: rupi e scogliere,
celeberrime quelle bianche accecanti di Ruegen, perla del
Baltico. Alberi e piante. La mostra dei "paesaggi infiniti" non
è cronologica e procede per temi. Un focus interessante è
dedicato ai colori: verde, ocra, "rosso inglese chiaro", "rosso
inglese scuro", "terra di Siena bruciata", si può leggere in una
vetrina, "ultrablu marino", "blu prussiano", ma la tinta
fredericiana per eccellenza è il blu cobalto. Nelle sale manca
il capolavoro più noto di Friedrich, "il Viandante sul mare di
nebbia", rimasto ad Amburgo. Ma il "mare di ghiaccio", dipinto
nel 1824, con le sue colossali lastre che si sciolgono, e la
presenza quasi divina del massiccio "der Watzmann", del 1825,
compensano l'assenza: capaci di un ammonimento perfettamente in
sintonia coi tempi, oggi più che mai, 200 anni dopo. Sullo
sfondo i relatori dell'introduzione hanno una delle "coppie di
tele" in esposizione: le più prestigiose: "Il monaco in riva al
mare" e "Abbazia nel bosco di querce". (ANSA).
A Berlino assorti nella natura con le opere di Friedrich
Mostra nei 250 anni del pittore tedesco romantico e già moderno