Cultura

Nucleo Tpc Carabinieri, recuperate opere per oltre 200 mila euro

Tra queste libro '800 con 155 versioni 'Pater noster'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 08 MAG - Nel 2023 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, hanno recuperato 105 beni d'arte per un valore complessivo stimato di 282.200 euro.
    Nell'anno in riferimento si sono verificati 8 furti d'arte contro i 10 dell'anno precedente, 3 dei quali in danno di luoghi di culto. L'attività preventiva è proseguita con efficacia nell'intera regione Liguria: 35 sono state le verifiche sulla sicurezza eseguite presso musei, biblioteche e archivi, 50 le aree archeologiche vigilate, 133 le aree tutelate da vincoli paesaggistici sorvegliate e 210 i controlli effettuati in occasione di fiere, mercati antiquariali ed esercizi commerciali di settore. Più di 6mila sono stati i beni culturali sottoposti ad accertamenti attraverso la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Tpc di Roma che ha aggiornato i propri sistemi informatici di ricerca e controllo con il progetto Stolen works of art detection system, che costituisce un sistema informatico di Intelligenza Artificiale per la raccolta automatica di dati e immagini provenienti da web, deep web e social media. L'attività repressiva ha portato alla denuncia di 24 persone: 10 i denunciati per aver ricettato beni culturali, 2 per scavo clandestino, 2 per contraffazione di opere d'arte, 1 per illecita esportazione, 8 quelli per reati in danno del paesaggio e 1 per altro reato di settore. Il recupero dei beni culturali trafugati ha riguardato 12 beni di antiquariato divisi fra dipinti, sculture e beni librari/archivistici e 92 reperti archeologici di provenienza illecita. Sequestrato un bene contraffatto.
    Nell'ambito della collaborazione con altri Comandi l'Operation Pandora VIII a leadership spagnola, in cui l'Italia partecipa col ruolo di co-leader, nel corso della quale i militari del Nucleo Tpc di Genova hanno sequestrato 2 anfore archeologiche trafugate dal mar ligure. Una recente indagini condotta dai Militari dello Speciale Reparto dell'Arma, diretti dalla Procura della Repubblica della Spezia, ha portato al recupero del libro a stampa intitolato Oratio dominica in 155 linguas versa et exoticis characteribus plerumque expressa del 1806, contenente la traduzione in 155 lingue del pater noster e considerato il più vasto catalogo di alfabeti e caratteri mai pubblicato, trafugato dalla biblioteca apostolica "Comboni" di Brescia. (ANSA).
   

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