Cultura

Statua fenicia torna a Sciacca, 70 anni dopo il suo ritrovamento

Via libera del Museo Salinas a una esposizione temporanea

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 09 MAG - Sarà esposto a Sciacca (Agrigento) prossimamente il Melqart, statuetta fenicia in bronzo che raffigura una divinità la cui origine si colloca tra il XIII e l'XI secolo a.C. e tuttora custodita all'interno del Museo archeologico regionale "Antonino Salinas" di Palermo.
    L'assessore regionale ai Beni culturali Francesco Scarpinato e il direttore del Salinas Giuseppe Parello hanno accolto la richiesta avanzata dai dirigenti saccensi di Fratelli d'Italia Calogero Bono e Ignazio Gallo per una mostra temporanea del reperto nel centro agrigentino.
    Questo esemplare, di inestimabile valore storico, fu rinvenuto nei fondali del mare di Sciacca nel 1955 da un peschereccio del luogo. Si era impigliato nella rete da pesca.
    Dopo averlo recuperato l'armatore lo consegnò prontamente alle autorità. E oggi, a quasi settant'anni da quello straordinario ritrovamento, la statuetta potrà essere mostrata direttamente alla popolazione saccense. "Un ritorno nella sua casa", dice Bono.
    Il luogo prescelto per l'esposizione sarà la Galleria Fazello, inaugurata nel 2020 dall'allora soprintendente di Agrigento Michele Benfari e situata all'interno dell'omonimo complesso monumentale, dove ha sede il Museo del Mare di Sciacca.
    "La città confida da tempo in un'assegnazione definitiva del Melqart, che potrebbe essere esposto all'interno di quel "Museo regionale di Sciacca" varato con una legge dell'Ars del 1991 ma che, fino ad oggi, non è mai nato per l'indisponibilità materiale del complesso monumentale di Santa Margherita, bene risalente al quattordicesimo secolo. Procedura bloccata da una disputa sulla sua proprietà, considerato che, essendo stata sede di un ospedale al momento fa parte del patrimonio dell'Asp di Agrigento", afferma una nota dei promotori dell'evento. (ANSA).
   

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